10 cose che non sapevi sullo Champagne
1- Oltre i tre vitigni tipici, esistono altri quattro vitigni autorizzati dello champagne. Pinot Blanc, Petit Meslier, Pinot Gris et Arbane.
2- Lo champagne rosé è elaborato e assemblato a partire da vini bianchi e rossi. La maggior parte degli champagne rosé prende questo colore grazie all'assemblaggio di bianchi e una piccola porzione di rossi (tra il 15% e il 5%).
3- Esistono dei tipi di champagne nati dall'assemblaggio di vini con più di dieci anni di differenza. La menzione “non d'annata” è destinata agli champagne che sono nati dall'assemblaggio più raccolte.
4- Per legge, i produttori della regione dello champagne possono conservare una parte della loro produzione, la quale sarà destinata ai cosiddetti “vini riserva”. L'idea è di avere uno stock per tutte quelle annate difficili o per le richieste d'eccezione, come nell'anno 2000.
5- La seconda fermentazione in bottiglia si realizza generalmente nelle bottiglie classiche da 75cl o nei magnum da 150cl. Bottiglie di altri formati possono essere utilizzate per procedure di trasferimento.
6- La regione dello champagne: patrimonio mondiale dell'umanità. I coteaux, Maisons e caves dello Champagne sono iscritti al patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2015.
7- I calici tipici dello champagne sono sempre più alti che ampi. La coppa del bicchiere di champagne è sempre più ampia e bassa cosicché si possa apprezzare tutto il potenziale aromatico del vino ed essere meno distratti dalle bollicine.
8- La formazione e l'esplosione delle bollicine ha un nome. Nucleazione è il nome del processo di formazione delle bolle di champagne (e di tutte le altre bollicine).
9- Il remuage si fa in maniera sempre più meccanica, in quanto più preciso, rapido e sicuro.
10- La regione dello champagne produce anche dei vini senza bollicine che mantengono comunque l'appellazione. Vengono prodotti dei bianchi, rossi e rosé senza bollicine con l’AOC Coteaux dello Champagne.
Text: #WineMots
Translation: @franquini_oui
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